Storia

Fondata dal venerabile monsignor Giuseppe Gualandi (1826-1907), la Piccola Missione per i sordomuti fu approvata il 15 agosto 1872 dall'arcivescovo di Bologna Carlo Luigi Morichini e il 1° maggio 1903 venne riconosciuta dal cardinale Domenico Svampa con i tre voti di povertà, castità e obbedienza; il sì definitivo della Congregazione vaticana dei religiosi arrivò il 7 ottobre 1963. All'Istituto possono aderire come aggregati gli oblati sordi, che non emettono i voti religiosi ma fanno una promessa.
 
Oggi la congregazione è presente in Italia, Brasile, Filippine e Repubblica Democratica del Congo.

A Roma si trovano la casa generalizia e lo studentato internazionale, mentre a Bologna si trova la casa madre della congregazione con la cappella, la camera del Fondatore e alcune camere attigue. Sono anche a Firenze con una comunità e hanno punti di riferimento a Catania, Molfetta (Bari), e Badia di Montepiano (Prato).

In Brasile sono nello Stato del Paranà con due parrocchie e una casa di formazione; nella città di Londrina si trova il centro della pastorale dei sordi con un oratorio e una chiesa-Santuario intitolati a
«Nossa Senhora do Silencio».

Nelle Filippine c'è una comunità con casa di formazione a Cebu City.

E dal 2014 i religiosi sono a Butembo, a nord del Congo, dove guidano una parrocchia e una casa di formazione.